IL MONDO LIBERA TERRA
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L’AZIENDA
Libera Terra è l’anima agricola delle cooperative sociali che, sotto il segno dell’associazione Libera, gestiscono terreni e strutture confiscati alle mafie in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania, coinvolgendo in questa attività di rilancio produttivo altri agricoltori biologici del Sud Italia che ne condividono gli stessi principi.
LA MISSION DI LIBERA TERRA
- il recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie,
- la creazione di aziende cooperative autosufficienti, durature, in grado di dare lavoro e creare indotto positivo e
- la realizzazione di prodotti ottimi, ottenuti con metodi rispettosi dell’ambiente e della persona.
Viene così proposto un sistema economico virtuoso e sostenibile, basato sulla legalità, sulla giustizia sociale e sul mercato.
LE PAROLE CHIAVE
- qualità: questa è la parola che deve accompagnare la definizione dei processi produttivi e gestionali delle cooperative ed i prodotti agroalimentari che da questi provengono;
- eccellenza: orientamento al miglioramento continuo;
- biologico: le cooperative Libera Terra coltivano provvisoriamente i terreni confiscati, ossia beni comuni assegnati a loro solo per un dato tempo, pertanto si è scelto il metodo biologico per non depauperare questi terreni, anzi per accrescerne il valore per le generazioni future;
- sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle attività delle cooperative;
- coinvolgimento: continua attenzione verso il coinvolgimento della comunità nel riutilizzo dei beni ed azione rivolta a garantire la ricaduta più ampia dei benefici sulla collettività;
- monitoraggio continuo delle attività.
Il MONDO DEI VINI LIBERA TERRA
CENTOPASSI
Scenari aperti e incontaminati, con picchi calcarei affioranti in un altopiano dalle altitudini medie molto elevate, rendono questo angolo del Mediterraneo luogo ideale per la crescita della vite.
In vigna le rese sono sempre decisamente al di sotto dei limiti massimi consentiti dai disciplinari, mentre in cantina l’attenzione è tutta concentrata sul totale rispetto dell’integrità dei frutti e sulla loro capacità di esprimere i terroir di provenienza.
GIATO GRILLO-CATARRATTO DOC SICILIA SUPERIORE 2019
Conduzione agronomica: biologica.
Vigne: Verzanica (400 m/slm) – Monreale (PA) e altre vigne.
Suoli: argillosi-sabbiosi, altamente impermeabili.
Vendemmia: manuale in cassetta, fine agosto – fine settembre.
Resa media: 60 q/ha.
Vinificazione: pressatura soffice dell’uva e fermentazione del mosto a temperatura controllata per 20 giorni.
Maturazione: in vasche d’acciaio per 6 mesi.
Gradazione alcolica: 13,14 %.
Acidità totale: 5,82 g/l.
pH: 3,27.
Dedicato a tutti i viticoltori che con instancabile passione favoriscono il recupero e la valorizzazione di un territorio, del suo tessuto sociale e delle sue tradizioni, contribuendo al bene comune di più generazioni.
GIATO NERO D’AVOLA-PERRICONE DOC SICILIA 2019
Conduzione agronomica: biologica.
Vigne: Verzanica (400 m/slm) – Monreale (PA) e altre vigne.
Suoli: argillosi-sabbiosi, altamente impermeabili.
Vendemmia: manuale in cassetta, da metà a fine settembre.
Resa media: 80 q/ha.
Vinificazione: diraspatura, macerazione per 8 giorni, fermentazione del mosto a temperatura controllata di 25°C.
Maturazione: in vasche d’acciaio per 6 mesi.
Gradazione alcolica: 13,69 %.
Acidità totale: 5,37 g/l.
pH: 3,52.
Dedicato a tutti i viticoltori che con instancabile passione favoriscono il recupero e la valorizzazione di un territorio, del suo tessuto sociale e delle sue tradizioni, contribuendo al bene comune di più generazioni.
PIETRE A PURTEDDA DA GINESTRA - IGT TERRE SIC. 2016
Conduzione agronomica: biologica.
Vigna: Ginestra (950 m s.l.m.) – Monreale (PA).
Suolo: bruno calcareo, ricco di scheletro.
Vendemmia: manuale in cassetta, seconda metà di settembre.
Resa media: 35-45 q/ha.
Vinificazione: diraspatura, macerazione delle uve per circa 12 giorni, fermentazione del mosto a temperatura controllata di 24-26 °C.
Maturazione: in tonneaux Taransaud nuovi e usati per 18 mesi.
Affinamento: almeno 6 mesi in bottiglia.
Gradazione alcolica: 15,13 %.
Acidità totale: 5,81 g/l.
pH: 3,50.
Bottiglie prodotte: 2.200.
Dedicato alla memoria dei caduti della vicina strage di Portella della Ginestra.
TERRE ROSSE DI GIABBASCIO - CATARRATTO DOC SICILIA 2018
Conduzione agronomica: biologica.
Vigna: Giambascio (350 m s.l.m.) – S. Giuseppe Jato (PA).
Suolo: argilloso-sabbioso, ricco di varietà terrose di ossidi di ferro.
Vendemmia: manuale in cassetta, seconda decade di settembre.
Resa media: 60 q/ha.
Vinificazione: pressatura soffice dell’uva e fermentazione del mosto a temperatura controllata per 55 giorni.
Maturazione: in vasche d’acciaio (90%) e clayver (10%) per 9 mesi.
Gradazione alcolica: 12,77 %.
Acidità totale: 6,41 g/l.
pH: 3,13.
Bottiglie prodotte: 10.000.
Dedicato a Pio La Torre e alla sua incessante lotta per la pace e la giustizia.
MARNE DI SALADINO TERRE SICILIANE IGT
Conduzione agronomica: biologica
Vigna: Saladino (600 m/slm) – Monreale (PA)
Suolo: argilloso
Vendemmia: manuale in cassetta, fine settembre
Resa media: 50 q/ha
Vinificazione: diraspatura, macerazione dell’uva per circa 12 giorni, fermentazione del mosto a temperaturacontrollata di 24-26°C
Maturazione: in tonneaux Taransaud nuovi e usati per 12 mesi
Affinamento: almeno sei mesi in bottiglia prima della messa in commercio
Gradazione alcolica: 13, 71 %
Acidità totale: 5,70 g/l
PH: 3,49
Dedicato al coraggio ed alla sete di verità e giustizia del giovane capitano Emanuele Basile, Comandante deiCarabinieri della Compagnia di Monreale, ucciso barbaramente dalla mano mafiosa.
HISOTHELARAY
I vini puntano all’eleganza e alla massima bevibilità, pur nella piena valorizzazione delle caratteristiche più tipiche e autentiche dei vitigni di questo straordinario territorio, Negroamaro in testa.
Gli impianti, dai vecchi filari al tradizionale alberello, sono impostati fin dalla potatura per il raggiungimento di rese contenute e per garantire la longevità delle piante, accostando tecniche innovative alla tradizione viticola salentina. Le migliori uve sono selezionate già dal mese di luglio e, in seguito, durante la vendemmia, quando vengono raccolte in cassetta e trasferite in cantina nel giro di poche ore.
Le terre rosse argillose, i venti, l’influenza del mare e l’approccio che predilige il lavoro in vigna a quello in cantina portano sempre a vini dalla forte e ben definita personalità.
ALBERELLI DE LA SANTA NEGROAMARO ROSATO SALENTO IGT 2019
Conduzione agronomica: biologica.
Vigne: Santa Barbara – Torchiarolo (BR).
Suolo: franco argilloso.
Vendemmia: manuale, prima decade di settembre.
Resa media: 80 q/ha.
Vinificazione: pressatura soffice, decantazione a freddo, fermentazione a temperatura controllata.
Maturazione: in vasche di acciaio per circa 5 mesi.
Gradazione alcolica: 13,69%.
Acidità totale: 6,76 g/l.
pH: 3,25.
Dedicato al sorriso ed alla freschezza dei giovani Michele Fazio e Gaetano Marchitelli, ragazzi baresi uccisi innocenti per mano mafiosa.
FILARI DE SANT’ANTONI NEGROAMARO ROSSO SALENTO IGT 2019
Conduzione agronomica: biologica.
Vigne: Valesio – Torchiarolo (BR).
Suolo: franco argilloso.
Vendemmia: manuale, settembre.
Resa media: 80 q/ha.
Vinificazione: diraspatura, macerazione per 12 giorni, fermentazione del mosto per 10gg a temperatura controllata a 25°C.
Maturazione: in vasche in acciaio per circa 6 mesi.
Gradazione alcolica: 13,88 % .
Acidità totale: 5,05 g/l.
pH: 3,67.
Dedicato alla dignità e all’impegno di Francesco Marcone, direttore dell’ufficio del registro di Foggia assassinato dalla mafia perché incorruttibile.
RENATA FONTE - NEGROAMARO SALENTO IGT 2019
Conduzione agronomica: biologica.
Vigne: Valesio -Torchiarolo (BR).
Suolo: franco argilloso.
Vendemmia: manuale, settembre.
Resa media: 80 q/ha.
Vinificazione: macerazione per 10 giorni, pressatura soffice, fermentazione del mosto a temperatura controllata di 25°C.
Maturazione: per circa 6 mesi e in acciaio; affinamento in bottiglia per almeno 2 mesi.
Gradazione alcolica: 13,96%.
Acidità totale: 5,36 g/l.
pH: 3,58.
Dedicato a Renata Fonte, assessore repubblicano al comune di Nardò assassinata il 31 marzo 1984, martire per la salvaguardia della sua terra ed il coraggio delle sue idee.
ANTÒ - ROSSO SALENTO IGT 2018
Conduzione agronomica: biologica.
Vigne: Santa Barbara – Torchiarolo (BR).
Suolo: franco argilloso.
Vendemmia: manuale, prima decade di settembre.
Resa media: 80 q/ha.
Vinificazione: macerazione per 10 giorni, pressatura soffice, fermentazione del mosto a temperatura controllata di 25°C.
Maturazione: per 1/3 in tonneaux da 500 litri per 8 mesi e 2/3 in acciaio; affinamento in bottiglia per almeno 2 mesi.
Gradazione alcolica: 13,22%.,
Acidità totale: 5,46 g/l.
pH: 3,71.
Dedicato ad Antonio Montinaro, giovane poliziotto pugliese, che gli amici chiamavano affettuosamente “Pesciolino”. Caposcorta del giudice Giovanni Falcone, Antonio fu ucciso, a soli ventinove anni, il 23 maggio 1992 nella strage di Capaci.
I PRODOTTI ALIMENTARI LIBERA TERRA
La nostra filosofia produttiva?
Semplice, cercare sempre di raccontare, attraverso i nostri prodotti, i sapori e i saperi delle nostre terre, terre di tutti. Siamo un insieme di cooperative sociali agricole, siamo contadini e come tali ci sentiamo custodi di un patrimonio naturale e culturale che ci sopravviverà. Per questo siamo ossessionati dalla ricerca continua della qualità, a partire dal campo, lasciando alla trasformazione il compito di preservare trasmettere al meglio l’essenza dei suoli e delle tradizioni che ci ospitano. Luoghi preziosi, paesaggi bellissimi, storie di uomini, di donne e di tante generazioni devono poter rivivere nuova vita, devono essere vissuti e diffusi solo per le loro immense qualità, senza scorciatoie, senza illegalità, senza mai abbandonare il rispetto, il piacere e il dono dell’accoglienza che sono alla base della nostra mediterraneità.
L’eccellenza guida tutto il nostro lavoro. Un impegno necessario per restituire valore e bellezza alle terre libere dalle mafie.